La Fiorentina non batte gli azzurri dal 2022, in stagione è stata fermata due volte. Ma per l’Europa serve solo vincere
Con la resilienza di chi è pronto a superare qualsiasi ostacolo, senza Kean, ancora a Parigi per motivi familiari e Dodo, operato di appendicite, ma con la voglia di restare attaccata al treno dell’Europa, sia quella più nobile della Champions che quella ugualmente importante dell’Europa League. Oggi alle 15 al Franchi con l’Empoli la Fiorentina inaugura una dieci giorni decisiva per il finale di stagione e per il prossimo cammino europeo, con il derby toscano e la doppia sfida in semifinale con il Betis inframezzata dallo scontro diretto a Roma, avanti in classifica un solo punto e attesa oggi dall’Inter. Un tour de force in cui portare avanti il doppio binario coppa-campionato, ma mentre in Conference il cammino è chiaro e dovrà passare dagli spagnoli ed eventualmente dal Chelsea in finale, in serie A servirà battere una vera e propria bestia nera degli ultimi anni, l’Empoli. Così scrive La Repubblica
TABU’. I viola non vincono con gli azzurri dal 2022, 1-0 con gol di Gonzalez, e hanno collezionato solo pareggi o sconfitte negli ultimi incroci, sia in campionato che in Coppa Italia, come dimostra l’eliminazione ai rigori a dicembre negli ottavi, pochi giorni dopo il malore occorso a Bove. L’Empoli, che non vince in campionato da 18 partite e che vanta una tra le peggiori medie punti nel 2025 nei top cinque campionati, in questi anni quando ha visto viola si è esaltato, fornendo prestazioni convincenti e costruendo nelle sfide toscane basi solide per la salvezza, attualmente distante un punto per i ragazzi di D’Aversa.
Palladino a Cagliari ha incassato risposte positive da un gruppo che nelle difficoltà si è saputo ancora una volta unire e compattare e adesso attende altre conferme: con le piccole la sua Fiorentina più volte ha stentato — soprattutto in casa — ma la classifica e una media punti di 2,2 nelle ultime 5, fatte di 3 vittorie e 2 pareggi, impongono di continuare il ritmo e di non fermarsi.
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Redazione LaViola.it